sabato 27 dicembre 2014

Siria e Russia avanzano insieme contro l'Imperialismo e per il bipolarismo

Grazie alla sempre ottima collaborazione del Prof. di Geopolitica del Medio Oriente, Suleiman Kahani, pubblico un articolo in merito alla collaborazione della difesa ella Federazione Russa all'esercito regolare siriano. Una collaborazione che vede quindi il tramonto no parziale ma totale, dell'egemonia di Washington e Tel Aviv nei prossimi 10 anni.

Quella che abbiamo il piacere di mostrarvi é in assoluto la prima e per ora l'unica testimonianza fotografica del possesso e dell'impiego da parte delle mai abbastanza lodate e ringraziate forze dell'Esercito Arabo Siriano del complesso lanciarazzi di origine russa 9K58 "Smerch" (Vortice), conosciuto anche come Bm-30.

In possesso di dodici tubi di lancio del diametro di 30 centimetri l'uno lo Smerch può proiettare a più di ottanta Km di distanza un razzo lungo sette metri e sessanta centimetri, che porta sul bersaglio 260 chili di alto esplosivo oppure 243 chili di agente termo-barico, oppure cinque spezzoni anticarro da quindici chili l'uno, o venticinque mine da cinque chili ciascuna. 

Introdotto al tramonto dell' era URSS e inizialmente riservato alle unità di supporto della Guardia altamente selezionati, si trovava unicamente negli arsenali russi, ex-sovietici e di pochissimi stati-cliente (Venezuela, Algeria, India) o eccezionalmente coi pagamenti (Kuwait).

Le parole del Prof. di Geopolitica Suleiman Kahani grazie alla collaborazione del suo blog palaestinafelix

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